Rapporti con l'Unione Europea

Troubles Legacy Act:

alla Corte europea dei diritti dell’uomo la verifica sulla compatibilità con la Convenzione

 

Marina Castellaneta

 

DOI: 10.69099/RCBI-2024-2-02-B9K

 

 

ABSTRACT

 

La presentazione, il 17 gennaio 2024, da parte dell’Irlanda, di un nuovo ricorso interstatale alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro il Regno Unito, dopo quello che aveva portato alla sentenza del 1978, pone nuove questioni circa la compatibilità del Northern Ireland Troubles (Legacy and Reconciliation) Act 2023 con il diritto internazionale. Le Nazioni Unite e il Consiglio d’Europa hanno già preso posizione sulla non compatibilità del Northern Ireland Troubles Act con gli standard internazionali a tutela dei diritti umani, così come hanno fatto anche alcuni giudici nel Regno Unito. Tuttavia, il ricorso alla Corte europea presenta aspetti peculiari tenendo conto che può portare non solo all’accertamento della violazione e all’obbligo del Regno Unito di abrogare o modificare la legge, ma anche condannare il Paese convenuto al pagamento di un indennizzo. Nel presente lavoro intendiamo analizzare gli aspetti dell’atto legislativo che potrebbero essere considerati dalla Corte europea in contrasto con la Convenzione, tenendo conto delle peculiarità dei ricorsi interstatali, della giurisprudenza consolidata della Corte di Strasburgo e della probabilità che il ricorso sia accolto.

 

 

Ireland’s submission, on 17 January 2024, of a new inter-State application against the United Kingdom, brought to the European Court of Human Rights, following the one that led to the 1978 judgment, raises new questions about the Northern Ireland Troubles (Legacy and Reconciliation) Act 2023 compatibility with the European Convention.

The United Nations and the Council of Europe have already expressed their position on the incompatibility of the Northern Ireland Troubles Act with international human rights standards, just as some judges have done in the United Kingdom. However, the application to the European Court has peculiar features, considering that it could not only lead to ascertain a violation of the Convention and the obligation of the United Kingdom to repeal or amend the law, but also to an order for the respondent State to afford just satisfaction to the injured State. In this paper, we intend to analyze the aspects of the Northern Ireland Act that could be considered by the European Court to be in contrast with the Convention, taking into account the peculiarities of inter-state applications, the European Court caselaw, and the likelihood of the application being upheld.

 

 

 

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